Cari Colleghi, È ormai ufficiale la commercializzazione del SOLIPHEN 60 cpr 60 mg, medicinale veterinario a base di fenobarbital, indicato per la terapia dell’epilessia canina idiopatica. La commercializzazione avverrà da domani 17 marzo 2017. Fino ad oggi, non esistendo medicinali veterinari a base di fenobarbital, il medico veterinario è stato legittimato a prescrivere medicinali autorizzati per l’uso umano attraverso “l’uso in deroga” artt 10 e 11 D.L. 193/2006 ovvero ….
Art 10: uso in deroga per animali non destinati alla produzione di alimenti. Il veterinario responsabile può, in via eccezionale, sotto la sua responsabilità ed al fine di evitare all’animale evidenti stati di sofferenza, trattare l’animale interessato con un medicinale autorizzato per l’uso umano…… dietro presentazione di ricetta medico veterinaria non ripetibile. Tale facoltà cesserà al momento dell’effettiva commercializzazione di Soliphen (17 marzo 2017) , con il divieto al veterinario di prescrivere medicinali autorizzati per l’uso umano a base di fenobarbital (quali ad esempio Gardenale e Luminale), a prescindere dalla specie animale e dall’affezione trattate, anche per trattare animali diversi dalla specie cane. La prescrizione veterinaria dovrà essere redatta su ricetta medica veterinaria in copia unica non ripetibile; la farmacia, al momento dell’acquisto del farmaco, dovrà registrarlo sul registro di Entrata e Uscita degli stupefacenti. Tutto ciò per spiegarvi che tutte le movimentazioni in entrata (acquisto) ed uscita (vendita ) del farmaco dovranno essere registrate ma non solo; nel caso il farmaco rimanga invenduto e scada, dovrà essere distrutto previo inoltro di una specifica domanda all’ASL di competenza della farmacia. A questo punto è lecito immaginare che, nel caso di prescrizione del Soliphen, potrebbero manifestarsi difficoltà di reperimento presso le farmacie, dove il rischio di una bassa rotazione di vendita del prodotto associata alle restrizioni legislative lo rendono di difficile gestione, facendo altresì ricadere la scelta magari proprio sui farmaci ad uso umano prescritti sino ad oggi, al fine di “evitare all’animale evidenti stati di sofferenza…”. Una cosa molto importante riguarda le Controindicazioni ( link ). Come vedete il bugiardo riporta che il farmaco non va somministrato in animali al di sotto dei 6 kg. In quel caso (sempre teoricamente) si potrebbe prescrivere il Luminale. Se il Soliphen è indisponibile, la farmacia "dovrebbe" comunque fornire un foglio firmato dove dichiara che il farmaco è indisponibile. Per concludere possiamo solo dirvi che l'ANMVI, in particolare il Dr. Marco Melosi, ha da qualche anno un tavolo aperto con AISA (l'associazione che unisce le Aziende Farmaceuttiche Veterinarie) e la posizione dell'ANMVI è sempre stata chiara, sostenendo il farmaco veterinario in quanto considerato patrimonio del veterinario ed essendo gli unici a poterlo prescrivere. Le Aziende in salute sono in grado di sviluppare nuovi principi attivi specifici per le varie specie animali. L'AMNVI ha sempre richiesto espressamente che le Aziende facessero particolare attenzione al costo di alcuni farmaci in modo particolare i "salvavita" ed i farmaci per le terapie croniche com'è appunto il farmaco in oggetto. L'AMNVI ha già provveduto a contattare l'azienda chiedendo spiegazioni in merito. Attendiamo notizie e provvederemo a divulgarle non appena possibile. Nel frattempo ci auguriamo di stimolare discussioni costruttive in merito. Un saluto RAOUL SAMPIERI
giovedì 16 marzo 2017
da Redazione
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